La poesia di Levi nasce da una attenta osservazione della realtà anche al di fuori del contesto crudele della guerra, riflette con passione sul senso degli affetti e dei ricordi delle persone a lui care, si sofferma con acume sull’umana quotidianità e su ogni manifestazione del paesaggio naturale e urbano. Pur considerando “innaturale” il suo stesso poetare, attraverso i suoi versi Levi scava nella profondità delle cose e “tende l’arco a cercare una parola che racchiuda la forza del tifone ed i segreti del sangue e del seme”. Ma non sa dire perché…!
Ugo Rufino